Il computer

M 10 :il primo portatile Olivetti

Un' incredibile macchina nata da Kyocera

L' M 10 è uno dei primi computer portatili mai esistiti. Prodotto dall' Italiana Olivetti e presentato al pubblico nel 1983. Disponibile in varie versioni che differivano per: tastiera, modem integrato, dotazione ram e infine una Rom speciale con il programma Multiplan di Microsoft.
Il portatile comprendeva una vasta dotazione di porte, dalla seriale rs 232c alla porta per la stampante, oltre ad una porta Din a 8 poli per il TAPE ed infine una porta speciale per un lettore di codice a barre.
Insieme ai fratelli: Tandy radioshack trs-80 model 100 e NEC PC-8201A erano cloni del Giapponese Kyocera Kyotronic KC-85 condividendo la stessa tipologia di formato e di software. Questi modelli godevano della stima di Bill Gates, che considera il Tandy model 100 il suo "Computer preferito".

La storia

Nel 1983 l'Olivetti era un'azienda che aveva già vissuto il cambio dell'azionista di riferimento e il passaggio da azienda con una spiccata vocazione per il calcolo meccanico a quella di un'azienda che si doveva confrontare su un mercato affollato come quello del calcolo elettronico. L'anno dopo la presentazione dell'Olivetti M20, avendo intravisto nel settore dei portatili un mercato potenzialmente solido ed in espansione, la Olivetti chiese alla Kyocera (Kyoto Ceramic Co., Ltd.) una versione del suo Kyotronic KC-85, così come avevano fatto NEC per il PC-8201A e Tandy per il TRS-80 Model 100. Mettendo insieme questa base tecnologica e il design di Perry A. King e Antonio Macchi Cassia, nacque l'Olivetti M10, che rimase in produzione per due anni. Considerata la copia più riuscita tra le quattro, almeno nella sua composizione iniziale, presentava soluzioni uniche come lo schermo inclinabile che ne aumentavano l'usabilità di molto rispetto ai fratelli, anche considerando che il display a matrice di punti non aveva retroilluminazione. Grazie a un lettore di codici a barre, acquistabile come accessorio, poteva essere utilizzato per semplici gestioni di magazzino o vendita al banco. Un accoppiatore acustico poteva consentirne l'uso per collegamento a banche dati (BBS) fino a 9.600 bit/s. Non tutti i modelli di M10 avevano però questa caratteristica. Nel 1984 le vendite furono in termini numerici pari a circa 24.000 pezzi,[1] ma ben più sorprendenti in termini di percentuali di mercato, pari al 70% del mercato italiano dei portatili e il 22% di quello europeo. L'anno successivo, tuttavia, il prodotto ebbe scarsissimo successo e fu mandato fuori produzione; probabilmente perché mentre il mercato e i fratelli evolvevano, l'M10 rimase uguale.

Caratteristiche tecniche

Dimensioni: mm 300x210x50
Peso: kg 1,7
CPU OKI 8085 CMOS a 3 MHz
ROM interna con sistema operativo e controller tastiera
ROM 32k addizionale per caricamento software addizionale
RAM 8k espandibile a 32k, per lo sviluppo di programmi BASIC e mantenere i dati
VIDEO 40 righe x 25 colonne testo - 320x200 pixel grafica
MONITOR LCD monocromatico non retroilluminato, 8 righe per 40 colonne (caratteri testo) - 240x64 pixel (grafica)
SERIALE RS232C a 25 pin
Porta parallela CENTRONICS a 26 pin (non standard)
Porta TAPE formato DIN per caricare e salvare i dati su registratori a cassetta standard
Porta BCR per collegamento lettore di codici a barre
Tasto RESET
Tasto accensione
Potenziometro di controllo del contrasto dello schermo
Tastiera professionale meccanica con 8 tasti funzione e tasti cursore.
Alimentazione tramite batterie (4 pile da 1.5V AA) o trasformatore DC (6V, 0.15A con polarità centrale negativa).

Accoppiatore, modem e tape

I principali accessori per Olivetti M10 erano 4: L' accoppiatore acustico modem MC 10 permetteva, appoggiando la cornetta telefonica su di esso, di inviare e ricevere dati tramite la linea telefonica e grazie al software integrato TELCOM.
Il mini plotter PL 10 fungeva da stampante, disegnando sia caratteri sia grafici grazie ai suoi pennini simili alle normali penne a sfera. Oggi un pezzo raro da trovare, rendeva l' Olivetti M 10 un vero e proprio studio portatile.
Il lettore/scrittore datassette non era invece olivetti, infatti venivano utilizzati apparecchi di terze parti ma comunque compatibili grazie alla porta DIN 8 poli assai diffusa all' epoca.
L' ultimo e più raro degli acessori era il lettore codici a barre, il quale utilizzava una porta dedicata contrassegnata dalla sigla BCR con 14 PIN. Questo accessorio rendeva l' Olivetti M 10 utilissimo in vari campi come ad esempio la catagolazione di merci in magazzino.

In origine vi era il KC-85

La Kyocera con il suo Kyotronic KC-85 riuscì a creare un portatile dalle ottime prestazioni per l' epoca che batteva di gran lunga la concorrenza dell' epoca. ci volle poco perchè questo modello venne notato da altri grossi marchi che volevano entrare a gamba tesa in quel mercato effervescente quale quello dei Computer nei primi anni 80. Fu così che il progetto del portatile nipponico venne utilizzato dalla Tandy, Nec ed Olivetti. Tra le quattro copie solo il NEC e l' Olivetti aggiunsero un plus: la NEC per il suo PC-8201A inserì una croce direzionale per i tasti freccia, mentre l' Olivetti inserì nel suo M10 uno schermo reclinabile che fu molto invidiato rendendone migliore la visibilità.
Per ulteriori informazioni consulta la pagina dedicata ai cloni di questo sito.

Qualche chicca ...

Il fratello americano dell' M 10, il Tandy, è considerato dal fondatore di Microsoft Bill Gates il suo computer preferito, infatti gia all' epoca questi computer avevano tutto ciò che ancora oggi esiste, se non ovviamente per una differenza di prestazioni.
L' olivetti M 10 fu sfruttato dalla ditta Italiana Averna per equipaggiare i propri venditori con uno strumento piccolo che gli permettesse di inviare gli ordini tramite linea telefonica in tempo reale. L' Averna produsse una ROM con un programma di gestione ordini dedicato, presente su tutti i suoi M 10, purtroppo anche se molti di quei computer, una volta obsoleti, venivano donati ai dipendenti le ROM venivano tolte e distrutte per via del segreto industriale. Oggi di queste ROM si sa pochissimo ed è impossibile ormai trovarne una.

BASIC e non solo

L'Olivetti M10 era fornito con diversi software integrati, come i moderni organizer. I propri dati erano salvabili nella memoria RAM mantenuta dall'alimentazione elettrica o da 4 pile AA oppure su registratore a cassetta. Programmi aggiuntivi potevano essere caricati introducendo un particolare CHIP ROM in uno slot esterno. Di recente, tramite una semplice modifica hardware, è possibile utilizzare EPROM 27C256 al posto di tali CHIP ROM. L'Olivetti M10 è dotato del seguente software integrato:

BASIC: un sottoinsieme del dialetto Microsoft BASIC, in versione 1.0 e prodotto direttamente da Microsoft, che consentiva anche di rinominare e cancellare direttamente i files memorizzati e cambiare la data e l'ora del sistema, funzionalità non accessibili nel software di sistema.
TEXT: word processor con funzioni di copy-paste.
TELCOM: software di telecomunicazione (con l'uso di un accoppiatore acustico) o di interscambio dati. È possibile collegare un PC moderno tramite la porta seriale e un cavo null-modem standard da 25 a 9 pin, e dal lato PC utilizzare un semplice software di comunicazione come Hyperterminal.
ADDRS: una rubrica per indirizzi e numeri telefonici.
SCHEDL: una agenda per gli appuntamenti.
MULTIPLAN:(opzionale) antenato dell' odierno excel, uno dei primissimi programmi di fogli di calcolo elettronici, veniva installato aggiuntivamente tramite una memoria ROM.

Chi ne parla

Link utili e amici

Ecco una selezione di siti e pagine che hanno pubblicato risorse utili in rete inerenti all' Olivetti M 10 e al BASIC.

Chi ne parla

Link and Page

Il gruppo Facebook ufficiale dove trovare tanti appassionati ed utilizzatori di Olivetti M10. Un luogo dove condividere esperienze e chiedere consigli.

Un sito in vecchio stile pieno zeppo di risorse per il clone Tandy trs-80. Utilissimo per prendere spunti ma anche software, visto che comunque vi è piena compatibilità fra i modelli.
Sito molto utilizzato in america dagli appasionati della macchina.

Il canale di Limonity, fra le tante cose, si occupa principalmente di Olivetti M10. Inoltre è l' unico canale al mondo ad aver condiviso un videocorso di BASIC.
La risorsa più moderna e recente che circola in rete sull' argomento.

Un utilissimo emulatore di Olivetti M10 e cloni in Javascript utilizzabile direttamente da web.

Micro@tena è un archivio online che si prefigge di raccogliere, preservare nel tempo e condividere materiale e idee riguardanti i vecchi calcolatori. Dove puoi trovare documentazione utile sul linguaggio BASIC e non solo.